Partner
Children First
Protezione e supporto non solo alle vittime ma anche a chi ha assistito alla violenza domestica
Protezione e supporto non solo alle vittime ma anche a chi ha assistito alla violenza domestica
Horizon Service è un’organizzazione italiana non governativa fondata nel 1998 con sede a Sulmona, in Abruzzo. La costituzione della Cooperativa, senza fini di lucro, ha rappresentato l’espressione della “cittadinanza attiva” di un gruppo di giovani, motivati a svolgere il proprio lavoro in aiuto dei più deboli e ad impegnarsi in prima linea per far crescere la qualità della vita sociale.
Le parole chiave che identificano sinteticamente la missione della Cooperativa sono:
- MUTUALITÀ: costituisce scopo prioritario della Cooperativa favorire le migliori condizioni economiche, professionali e sociali ai propri soci; garantire loro pari opportunità; favorire la loro partecipazione alle scelte.
CENTRALITÀ DEL CLIENTE: la soddisfazione dei fruitori e del committente è al centro della nostra attività, orientata all’efficacia, all’efficienza e alla produzione di valore nei servizi offerti
RESPONSABILITÀ SOCIALE: l’organizzazione è un soggetto attivo e responsabile ne territori di riferimento e contribuisce alla promozione di un welfare di comunità in grado di coniugare sviluppo e solidarietà.
Attualmente la Cooperativa Horizon Service opera nel settore sanitario, sociale ed educativo, realizzando attività di progettazione e gestione di diverse tipologie di servizi alla persona, destinati a differenti target di utenza. I singoli servizi sono pensati e organizzati nelle loro relazioni e reciproche interazioni, come sistema integrato in cui le varie funzioni concorrono congiuntamente al conseguimento del benessere degli utenti.
CISMAI – Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia – nasce nel 1993 su iniziativa di alcuni centri attivi in Italia nel campo della protezione e della cura dei minori. È un’organizzazione composta da oltre 100 entità associate e migliaia di singoli membri. Inoltre, CISMAI è membro dell’ISPCAN (International Society for Prevention Child Abuse and Neglect) che rappresenta la rete internazionale di operatori, ricercatori e professionisti attivi nel campo della prevenzione dell’abuso su minori.
L’obiettivo fondamentale del CISMAI è quello di “costituire una sede permanente di carattere culturale e formativo nell’ambito delle problematiche inerenti le attività di prevenzione e trattamento della violenza contro i minori, con particolare riguardo all’abuso intrafamiliare”
Al fine di raggiungere i suoi obiettivi il CISMAI:
- promuove il coordinamento e lo scambio fra centri e servizi, pubblici e privati, che operano nel campo della prevenzione e del trattamento nell’abuso in danno di minori;
- identifica linee guida per la presa in carico delle situazioni e definisce protocolli di intervento utilizzabili dai diversi servizi interessati;
- promuove contatti e scambi con le forze politiche ed istituzionali, al fine di segnalare le priorità di azione per il contrasto della violenza sui minori;
- promuove convegni, seminari, dibattiti, ricerche, pubblicazioni, corsi di formazione;
- tiene contatti e collabora con altre Associazioni nazionali ed internazionali, impegnate nel campo della difesa dei diritti di bambini e bambine.
ARES 2.0 è una società specializzata in ricerca socioeconomica, comunicazione istituzionale, gestione di progetti complessi e formazione.
Attualmente l’azienda opera attraverso una rete di 35 esperti di ricerca in scienze statistiche, economiche e sociali, formatori, creativi della comunicazione, videomaker, designer ed esperti di gestione.
I settori di consolidato interesse conoscitivo di ARES2.0 sono: mercato del lavoro e relazioni industriali, competenze e formazione professionale, sostenibilità e sicurezza, welfare e politiche sociali, sommerso e criminalità, sviluppo locale ed economia del Made in Italy.
Con questa configurazione, ARES 2.0 ha elaborato 71 prodotti di ricerca, 43 attività di comunicazione e 81 prodotti audiovisivi negli ultimi cinque anni.
Dal 2013, a seguito delle sfide e delle opportunità provenienti dal mercato globale, Ares ha intrapreso un percorso di internazionalizzazione e istituito un’unità di progettazione europea. Sfruttando le competenze e la rete sviluppate nella gestione di progetti nazionali complessi e accanto alle nuove risorse specializzate nella gestione di progetti europei, oggi ARES 2.0 è una società in grado di cogliere e sfruttare le opportunità di finanziamento eterogenee provenienti dal sistema comunitario e di sviluppare progetti di ricerca e interventi sociali in diverse aree.
Center for Sustainable Communities Development (Former “Gender Project for Bulgaria Foundation”) è un’organizzazione indipendente non governativa di pubblica utilità, fondata nel 1994 da donne attive. Ha vinto il riconoscimento come gruppo Advocacy che lavora per:
- sensibilizzare la società bulgara alle questioni relative alla parità di genere;
- aumentare l’intolleranza della società civile alla violenza contro le donne, a casa e sul posto di lavoro;
- modificare la legislazione per proteggere donne e bambini vittime di violenza domestica;
- educare bambini e giovani ai diritti umani e alle normative nazionali e internazionali che garantiscono tali diritti;
- coinvolgere i media nelle discussioni sulle questioni di genere;
- acquisire pratiche di successo di ONG straniere e adattarle professionalmente alla realtà bulgara;
- promuovere e incoraggiare le donne ad avviare un’attività in proprio;
- ottenere una partecipazione più attiva delle donne alla politica e al processo decisionale e creare una lobby nazionale femminile.
WOMEN’S CENTER OF KARDITSA è un’organizzazione municipale senza scopo di lucro, fondata nel 1992. È il più antico centro di sostegno femminile in Grecia e l’unico in Grecia che “appartiene” alle autorità locali, ossia al comune di Karditsa. È inoltre membro della rete nazionale che opera sotto l’egida del Segretariato generale per l’uguaglianza di genere in Grecia, che sostiene le donne sopravvissute alla violenza di genere.
La principale preoccupazione di WCK è il funzionamento continuo di una rete di dirigenti e organizzazioni a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale, al fine di fornire i servizi migliori e più efficienti alle donne della Prefettura di Karditsa.
La visione di WCK è che uomini e donne possono avere uguali diritti e responsabilità, in termini di lavoro, famiglia, politica, autorità, tempo libero in un mondo senza violenza di genere.
WCK realizza anche progetti nazionali, regionali, locali ed europei volti a:
- promuovere uguali opportunità
- combattere la discriminazione e la disuguaglianza negli ambienti di lavoro, abolendo la segregazione professionale;
- coniugare vita professionale e familiare, gestendo 2 strutture per bambini dai 2 mesi in età prescolare;
- informare e attivare i cittadini in materia di disuguaglianza sociale contro le donne;
- diffondere buone pratiche per l’attuazione di quanto sopra.
L’Associazione Dinamika Center si occupa dei problemi di prevenzione e protezione contro la violenza domestica nella regione di Ruse. Il team del centro ha lavorato attivamente sin dalla sua istituzione per informare il pubblico sui problemi della violenza contro donne e bambini e ha collaborato con molti servizi e istituzioni statali: polizia, tribunale, procura, strutture sanitarie e organizzazioni non governative dal paese e all’estero.
Servizi forniti dal centro: Centro di supporto consultivo di donne e bambini sopravvissuti alla violenza; Servizio sociale – Centro anticrisi con programmi di prevenzione appositamente mirati:
- Programmi di sviluppo delle competenze sociali: capacità di problem solving; capacità di ricerca di lavoro; capacità comunicative e interazione interpersonale. Corsi di formazione di gruppo condotti da istruttori qualificati del team con partecipanti dei clienti del centro;
- Programmi di formazione – formazione interattiva per gli studenti in relazione ai problemi di violenza e prevenzione del comportamento sessuale rischioso tra i giovani.
Dal 2009 viene organizzato il DOMINO Volunteers Youth Club (ragazzi e ragazze di età compresa tra 15 e 19 anni), formatori P2P su diritti umani, discriminazione, temi sanitari.